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ANTHROPOCENE – l’impronta umana sulla terra

L’effetto dell’uomo sulla terra – È questo il tema centrale di Anthropocene, la nuova mostra proposta dal Mast di Bologna, fino al 6 ottobre 2019, con fotografie di Edward Burtynsky e i filmati dei registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier.

Un’esplorazione multimediale a 360°. Dalle barriere frangiflutti edificate sul 60% delle coste cinesi alle ciclopiche macchine costruite in Germania, dalle psichedeliche miniere di potassio nei monti Urali in Russia alla devastazione della Grande barriera corallina australiana, dalle surreali vasche di evaporazione del litio nel Deserto di Atacama alle cave di marmo di Carrara e ad una delle più grandi discariche del mondo a Dandora, in Kenya.

 

Edward Burtynsky, Oil Bunkering #4, Niger Delta, Nigeria, 2016 | Foto © Edward Burtynsky | Courtesy of © Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

 

La mostra utilizza diversi mezzi espressivi. Trentacinque fotografie di grande formato di Edward Burtynsky; quattro murales ad alta risoluzione, in cui si abbinano tecniche fotografiche e filmiche, che evidenziano il lavoro sinergico dei tre artisti.

 

Grazie a brevi estensioni video di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier integrati in queste enormi fotografie, i visitatori possono esaminare nei più minuti dettagli e in modo immersivo la complessità delle incursioni umane sulla Terra (questo è possibile attraverso la App AVARA scaricabile gratuitamente su Apple App Store e Google Play, sul proprio smartphone/tablet o sui tablet messi a disposizione da MAST).

 

 

Edward Burtynsky, Phosphor Tailings Pond #4, Near Lakeland, Florida, USA, 2012 | Foto © Edward Burtynsky | Courtesy of © Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

 

Non solo foto e murales video. Ma anche Tredici videoinstallazioni HD che, curate dai due registi, offrono vivide riflessioni sull’Antropocene, sui singoli scenari che lo rappresentano, e favoriscono la comprensione della portata e dell’impatto del fenomeno.

 

Nel percorso espositivo si trovano inoltre tre installazioni di Realtà Aumentata [RA] che ricreano su smartphone e tablet un modello fotorealistico tridimensionale a grandezza naturale di impressionante verosimiglianza, consentendo ai visitatori di tutte le età di “toccare con mano” alcuni degli effetti devastanti causati dal dominio dell’uomo sulla terra come l’estinzione di una specie animale.

 

 

 

fonte editoriale: The Mammoth’s Reflex

L’effetto dell’uomo sulla terra – È questo il tema centrale di Anthropocene, la nuova mostra proposta dal Mast di Bologna, fino al 6 ottobre 2019, con fotografie di Edward Burtynsky e i filmati dei registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier.

Un’esplorazione multimediale a 360°. Dalle barriere frangiflutti edificate sul 60% delle coste cinesi alle ciclopiche macchine costruite in Germania, dalle psichedeliche miniere di potassio nei monti Urali in Russia alla devastazione della Grande barriera corallina australiana, dalle surreali vasche di evaporazione del litio nel Deserto di Atacama alle cave di marmo di Carrara e ad una delle più grandi discariche del mondo a Dandora, in Kenya.

 

Edward Burtynsky, Oil Bunkering #4, Niger Delta, Nigeria, 2016 | Foto © Edward Burtynsky | Courtesy of © Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

 

La mostra utilizza diversi mezzi espressivi. Trentacinque fotografie di grande formato di Edward Burtynsky; quattro murales ad alta risoluzione, in cui si abbinano tecniche fotografiche e filmiche, che evidenziano il lavoro sinergico dei tre artisti.

 

Grazie a brevi estensioni video di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier integrati in queste enormi fotografie, i visitatori possono esaminare nei più minuti dettagli e in modo immersivo la complessità delle incursioni umane sulla Terra (questo è possibile attraverso la App AVARA scaricabile gratuitamente su Apple App Store e Google Play, sul proprio smartphone/tablet o sui tablet messi a disposizione da MAST).

 

 

Edward Burtynsky, Phosphor Tailings Pond #4, Near Lakeland, Florida, USA, 2012 | Foto © Edward Burtynsky | Courtesy of © Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto

 

Non solo foto e murales video. Ma anche Tredici videoinstallazioni HD che, curate dai due registi, offrono vivide riflessioni sull’Antropocene, sui singoli scenari che lo rappresentano, e favoriscono la comprensione della portata e dell’impatto del fenomeno.

 

Nel percorso espositivo si trovano inoltre tre installazioni di Realtà Aumentata [RA] che ricreano su smartphone e tablet un modello fotorealistico tridimensionale a grandezza naturale di impressionante verosimiglianza, consentendo ai visitatori di tutte le età di “toccare con mano” alcuni degli effetti devastanti causati dal dominio dell’uomo sulla terra come l’estinzione di una specie animale.

 

 

 

fonte editoriale: The Mammoth’s Reflex